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Un saluto a tutti,
torno a parlare di monete virtuali e siccome queste ultime stanno vivendo un momento poco entusiasmante, vorrei portare la mia solita ventata di ottimismo per sottolineare come il settore sopravviverà a questa ultima crisi e anzi ne uscirà rafforzato; se tutti vedono a questo ennesimo "crash" come una messa in discussione delle criptovalute io invece lo vedo come un'opportunità per "ripulire" un pò l'ambiente dai tanti coin senza motivo di esistere e basati sul nulla se non sulla moda che si è andata sviluppando di possedere la propria criptovaluta.
Questo mio articolo sarà focalizzato sulle criptovalute intese come forma di pagamento e sui vantaggi che queste potrebbero avere sulle monete Fiat tradizionali, nonchè sui benefici che potrebbero avere su molti settori; infatti con la "dematerializzazione" dei classici posti di lavoro, nuovi orizzonti si stanno aprendo e proprio in tal senso le monete virtuali potrebbero trovare un ennesimo motivo di esistenza oltre alla volontà di liberarsi dal controllo e dall'oppressione delle banche centrali e alla classica speculazione.
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Forse impropriamente prima ho parlato di Dematerializzazione dei posti di lavoro eavrei dovuto usare un altro termine improprio come delocalizzazione, ma la sostanza di quello di cui vorrei parlare resta la stessa.
Prima il lavoro era inteso come un'attività che veniva svolta in una sede, la stessa del datore di lavoro, e che per questo motivo era retribuita con la valuta locale mentre oggi grazie alla tecnologia, a internet e ai computer portatili (ma anche tablet o smartphone) è possibile lavorare in modalità remota senza preoccuparsi della distanza della sede di lavoro.
Si può accettare un lavoro in un altro continente senza muoversi di casa e questa prassi si sta diffondendo sempre di più al punto da renderla una cosa perfettamente normale; io stesso lavoro senza muovermi dalla mia casa in Italia con molte aziende sparse in tutto il mondo ma c'è un ultimo problema da superare: la valuta del pagamento.
Infatti le aziende che mi forniscono del lavoro preferiscono sempre pagare con la propria valuta fiat (che siano Dollari, Yen o Sterline Inglesi) creandomi qualche problemino prima di tutto dal punto di vista della conversione nella mia valuta (l'Euro) che qualche volta può comportare il rischio del cambio, ma anche dal punto di vista fiscale per la dichiarazione dei redditi che ha delle regole molto rigide da rispettare secondo il Fisco Italiano.
Immaginate se invece ci fosse la possibilità di essere pagato in criptovaluta, magari se tutti i lavori in remoto fossero pagati in bitcoin: una moneta universale che non comporterebbe il problema di dover fare calcoli per stabilire l'esatto ammontare dei pagamenti, di come convertire i pagamenti e che permetterebbe a datore di lavoro e al lavoratore di parlare la stessa lingua a livello economico. Insomma tutto più diretto, più semplice e confrontabile che darebbe la possibilità di accelerare lo sviluppo di questa pratica lavorativa.
Un altro aspetto positivo sarebbe quello di poter svolgere il proprio lavoro da qualsiasi luogo nel mondo, anche in costante movimento, senza avere la preoccupazione di dover costantemente convertire i pagamenti nella valuta del luogo fisico dove ci si trova in quel preciso momento.
Se le criptovalute fossero universalmente accettate, sarebbe davvero facile viaggiare e lavorare allo stesso tempo, avendo sempre i propri fondi a disposizione e senza dover mentalmente covertire i prezzi nella propria valuta di riferimento, a maggior ragione se si sviluppassero le carte di credito e di debito collegate direttamente al proprio wallet contenente le monete virtuali.
Andando proprio sull'aspetto meramente pratico, le banche assorbono parecchie spese nel trasferimento di fondi da un conto ad un altro (ad esempio per i bonifici) senza contare il tempo "biblico" per ricevere un bonifico che viene da un altra nazione, peggio ancora da un altro continente.
Se nel contempo dovessero fare anche delle conversioni di valuta perchè il proprio conto è in Euro mentre il pagamento avviene in Dollari Americani o un'altra valuta, i tassi di cambio applicati e le commissioni appariranno più come un furto che come un normale costo per il servizio reso.
Addirittura per le micro-transazioni spesso le commissioni e i tassi di cambio applicati rendono le stesse antieconomiche, mettendo il lavoratore nella condizione di dover rifiutare i piccoli lavori che invece potrebbero fare la differenza a livello economico se considerati nell'insieme. Immaginiamo adesso la possibilità di utilizzare le criptovalute: tempi rapidissimi nell'ordine di ore e non di giorni, commissioni quasi assenti e nessuna conversione di valuta da effettuare; ovviamente ogni criptovaluta ha il proprio punto di forza e quindi a seconda del tipo di pagamento potrà essere utilizzata una criptovaluta diversa.
Accettando pagamenti in criptovalute aiuterebbe anche tutto il settore a svilupparsi più rapidamente in quanto, a mio parere, l'unico problema delle stesse è la diffusione di massa.
Più persone le utilizzeranno, più i valori delle monete virtuali saranno stabili e maggiore stabilità a sua volta significherebbe maggiore adozione: in pratica si instaurerebbe un circolo virtuoso dal quale tutti potremmo trarre un grosso beneficio anche a livello lavorativo in quanto sviluppatori, creatori di contenuti e specialisti di marketing potrebbero beneficiare da una maggiore consapevolezza nell'utilizzo delle criptovalute rendendo tutti partecipi di una rivoluzione che potrebbe segnare la storia (economica e non) dell'intera umanità.
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Insomma si parla moltissimo di criptovalute e forse è arrivato il momento di passare all'atto pratico e cominciare ad utilizzarle sul serio.
Già in diverse realtà le monete virtuali sono regolarmente accettate come forma di pagamento e quindi bisognerebbe solo seguire questo esempio e acquisire la consapevolezza che le criptovalute non sono una moda ma un valido strumento che racchiude in se anche un grande versatilità.
Che la si veda come una forma di investimento, una forma di pagamento, uno strumento speculativo o il futuro sostituto delle valute Fiat, la criptovaluta ha delle potenzialità enormi in grado di cambiare il mondo. E se questo strumento è fortemente ostacolato da alcune nazioni governate da politici ottusi ed economisti retrogradi, ma anche dalle banche centrali, è solo perchè ha la possibilità di sovvertire i poteri acquisiti nel corso dei secoli e renderci tutti economicamente liberi.
Spero di avervi dato qualche input sul perchè bisogna continuare ad essere ottimisti e non lasciarsi scoraggiare dalle quotazioni di questi giorni, ma anche sul perchè bisognerebbe puntare sulle criptovalute per non restarne tagliati fuori nel momento in cui prenderanno piede. Ovviamente i miei non sono dei consigli finanziari ne un incitamento all'investimento in quanto al momento le monete virtuali restano uno strumento potenzialmente ad alto rischio, ma delle semplici osservazioni di un crypto-entusiasta che ha deciso di guardare al futuro con ottimismo.
Un saluto, Carlo
Fonte notizia: dailyhodl.com
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