Cosa è successo ieri nel "mondo" crypto?

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Performance di Bitcoin (BTC) e Ethereum (ETH)

Bitcoin (BTC) ha attraversato una settimana turbolenta, scendendo due volte sotto la soglia dei 100.000 dollari e non riuscendo a mantenere questo livello di supporto cruciale, un evento che non si verificava da oltre quattro mesi. Il prezzo di BTC è calato di quasi l'8% nell'arco della settimana. Questo declino, che segue un picco storico di 126.270 dollari il 6 ottobre, è attribuito a un dollaro statunitense più forte e alla caduta dei prezzi dell'oro. Gli analisti prevedono un'ulteriore discesa verso i 92.000 dollari nelle prossime settimane a causa delle persistenti crisi di liquidità.

Anche Ethereum (ETH) ha mostrato difficoltà, scambiando tra i 3.400 e i 3.450 dollari e non riuscendo a recuperare le trendline violate, nonostante un rinnovato interesse per le posizioni lunghe. Gli ETF spot su Ethereum, come quelli su Bitcoin, hanno registrato deflussi netti.

Fattori Macroeconomici e Impatto dello Shutdown del Governo USA

Un fattore macroeconomico cruciale è stato lo shutdown prolungato del governo statunitense, che ha bloccato oltre 850 miliardi di dollari di liquidità nei conti del Tesoro, contribuendo a un restringimento della liquidità nel mercato e mettendo pressione su Bitcoin. La ripresa del settore crypto è ora legata alla risoluzione di questo shutdown, che dovrebbe reintrodurre almeno 150 miliardi di dollari di liquidità nel sistema.

Adozione Istituzionale ed ETF

ETF su XRP: È iniziato il conto alla rovescia per un Exchange Traded Fund (ETF) su XRP. 21Shares ha presentato una richiesta per un ETF spot su XRP presso la U.S. SEC, e il suo emendamento più recente (Amendment No. 3 al modulo S-1) dell'8 novembre 2025 ha attivato una finestra di revisione di 20 giorni. Se la SEC non solleva obiezioni, l'ETF potrebbe diventare automaticamente effettivo, aprendo la porta a una partecipazione istituzionale su larga scala in XRP e consolidandone la posizione come asset chiave.
Regolamentazione delle Stablecoin: Canada e Regno Unito stanno lavorando attivamente per stabilire chiari quadri normativi per le stablecoin. Il bilancio federale canadese del 2025 delinea norme rigorose per i token ancorati a valute fiat, inclusi standard di riserva e protezione dei dati. La Bank of England prevede di implementare il suo quadro per le stablecoin rapidamente, concentrandosi inizialmente sulle monete sistemiche.
Fondo di Riserva del Kazakistan: Il Kazakistan ha annunciato piani per la creazione di un fondo di riserva nazionale di criptovalute, con un obiettivo tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari, che includerà asset internazionali.
Strategy Inc. (ex MicroStrategy): L'azienda, il maggiore detentore aziendale di Bitcoin, ha rallentato il suo ritmo di accumulo ma sta attivando nuovi canali di finanziamento in Europa e negli Stati Uniti per riprendere l'afflusso di capitale. Il 3 novembre, Strategy Inc. ha introdotto la "Series A Perpetual Stream Preferred (STRE)", un'obbligazione denominata in euro quotata in Lussemburgo, che offre un dividendo annuale del 10%. L'azienda ha riportato un utile netto di 2,8 miliardi di dollari nel terzo trimestre, in gran parte da guadagni non realizzati sulle sue partecipazioni in Bitcoin, che superano i 640.800 BTC.

Altre Notizie Rilevanti

Zcash (ZEC): Ha registrato un significativo aumento di prezzo, riportando le privacy coin sotto i riflettori.
Coinbase: Ha aggiunto Aster (ASTER) alla sua roadmap di quotazione e ha suggerito il lancio di una nuova piattaforma Launchpad.
Elon Musk e Dogecoin (DOGE-1): Elon Musk ha riacceso l'interesse per Dogecoin con un tweet del 3 novembre, "È ora", riferendosi alla sua promessa del 2021 di inviare un Dogecoin sulla luna. La missione DOGE-1, interamente finanziata da Dogecoin, è prevista per il lancio su un Falcon 9 di SpaceX più avanti nel 2025. Bitwise ha inoltre fatto progressi con un ETF spot su Dogecoin.

Nuova Disciplina Fiscale Italiana per le Criptovalute (Effettiva dal 2026)

La Legge di Bilancio italiana per il 2026 introduce nuove normative per le criptovalute, effettive dal 1° gennaio 2026. I guadagni derivanti dalla detenzione, vendita o utilizzo di token di moneta elettronica denominati in euro saranno soggetti a un'imposta sostitutiva del 26%, una riduzione rispetto all'aliquota ordinaria del 33% per altri cripto-asset. Questa misura mira a differenziare i token di moneta elettronica dagli asset crypto più volatili e a incentivare l'uso di strumenti conformi a MiCA. La mera conversione tra euro e token di moneta elettronica denominati in euro, o il loro rimborso in euro, non costituirà plusvalenza o minusvalenza.

Fonti Citate:
99bitcoins.com
criptovaluta.it
cryptodnes.bg
bitget.com
beincrypto.com
cryptopolitan.com
tradingview.com
binance.com
markets.com