Guerre o Arte?

in #arte7 years ago (edited)

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Ho sempre avuto la convinzione che sarebbe meglio insegnare la storia attraverso la storia dell'arte. Non sono un insegnante ma solo genitore e persona sensibile all'arte, specie quella architettonica e urbanistica. Mi incuriosiscono gli aspetti e i meccanismi che regolano e hanno regolato lo sviluppo delle città. Le varie espressioni artistiche hanno seguito e spesso determinato la vita delle città e gli ordinamenti politici. Proprio queste constatazioni e convincimenti mi hanno portato a concludere che, almeno a scuola, l'insegnamento della storia dovrebbe passare attraverso ciò che di bello ha prodotto l'umanità, quando invece nella maggioranza dei casi la storia si insegna passando principalmente attraverso ciò che è stato più deteriore per l'umanità: le guerre, le carestie, le pestilenze, le barbarie, i soprusi, le conquiste, le invasioni, le tecniche militari, le strategie politiche. La storia dell'arte invece, anche se esistono insegnanti autorevoli che si prendono il giusto spazio, è generalmente qualcosa di parallelo e complementare, se non ingnorata del tutto . Dalla piccola esperienza di genitore constato che i manuali di storia dell'arte, o sono rimasti intonsi negli scaffali della camerina, o sono stati poco sfogliati. Certo non voglio assumere il ruolo di quello che saprebbe come fare se si facesse come dico io, esprimo solo un parere. L'Umanità ha lasciato tracce di meraviglioso, e questo sarebbe da inculcare nelle testoline vergini dei ragazzi, invece nei percorsi scolastici prende largo spazio l'aspetto più basso della stessa Umanità. Chi l'ha detto che sia più importante studiare e ricordare gli eventi di una guerra rispetto a ciò che è stato il percorso del Romanico, Gotico, Rinascimento ad esempio? E se invertissimo il rapporto? Studiare la storia dell'arte come binario principale e intervallarci ciò che stava accadendo nei campi di battaglia o nelle stanze delle trattative politiche quando un pittore, uno scultore, un architetto, un musicista stava producendo ciò che ha prodotto.